<p>I dipendenti e i collaboratori che intendono segnalare situazioni di illecito (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione, fatti di supposto danno erariale o altri illeciti amministrativi) di cui sono venuti a conoscenza nell’amministrazione debbono utilizzare questo modello.<br />
Si rammenta che l’ordinamento tutela i dipendenti che effettuano la segnalazione di illecito. In particolare, la legge e il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) prevedono che:</p>
<ul>
<li>l’amministrazione ha l’obbligo di predisporre dei sistemi di tutela della riservatezza circa l’identità del segnalante;</li>
<li>l’identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nel procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso, a menoche la sua conoscenza non sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato;</li>
<li>la denuncia è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241;</li>
<li>il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della denuncia, può segnalare (anche attraverso il sindacato) all’Ispettorato della funzione pubblica i fatti di discriminazione.</li>
</ul>
<p>Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il P.N.A. e il <a href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/03/15/23G00032/sg">Decreto Legislativo n. 24/2023</a></p>
<p>Si ricorda che in caso di mancato riscontro alla segnalazione inviata, è possibile utilizzare il <a href="https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/">servizio messo a disposizione dell'ANAC</a></p>